Laboratorio di cucina
Imparare a cucinare
per le persone con disabilità, non è solo una capacità del vivere
quotidiano ma restituisce una dignità negata, è segno di normalità,
voglia di imparare, di fare propri i mezzi e gli strumenti per poter
vivere in una comunità e dare il proprio contributo.
Il laboratorio di cucina parte dall’apprendimento dei rudimenti (taglio
delle verdure e preparazione di impasti) per arrivare alla preparazione
di piccoli buffet e ha la finalità di raggiungere l’acquisizione di
autonomie sul piano funzionale in un contesto di piccolo gruppo,
attraverso la socializzazione e la collaborazione, il rispetto gli altri
e delle loro identità, il saper stare insieme, il condividere spazi e
materiali. In particolare, si ritiene che la condivisione attraverso la
preparazione di cibi consenta di potenziare strumenti necessari ad un
vivere quotidiano contestualizzato. Nel “fare”, si potranno conoscere
oggetti nuovi, acquisire vocaboli riguardanti le azioni che saranno
svolte (es. montare, mescolare, sbattere); apprendere le procedure
necessarie per realizzare la preparazione di cibi e, aspetto più
rilevante, interiorizzare quegli apprendimenti trasversali utili al
raggiungimento di abilità funzionali (quantità, misura, peso, tempo,
consequenzialità delle operazioni) Gli obiettivi dell’attività sono
graduati per poter costruire per ciascuno, in base alle singole
potenzialità e necessità, percorsi educativi individualizzati.